Pari interno per il Como e delusione per i tifosi lariani che già assaporavano il sapore della vittoria e il quinto posto in in classifica.
Al Sinigaglia, dopo l’affermazione contro la Lazio all’esordio, i biancoblù sono stati fermati dal Genoa. Ma è stato soprattutto l’epilogo ad aver lasciato l’amaro in bocca.
La partita è terminata 1-1. I padroni di casa hanno condotto a lungo, ma si sono fatti raggiungere a tempo scaduto dagli ospiti. Un gol in mischia mentre il Como si stava ridisponendo, in 11 contro 10, per l’espulsione del giovane Ramon. Episodio che ha fatto discutere con un cartellino rosso giudicato eccessivo anche da parte di commentatori del mondo arbitrale.
Il Como era passato avanti con un colpo di classe di Nico Paz, che ha insaccato con una precisa e potente conclusione dalla distanza al 13′ del primo tempo. Assist di Morata, schierato titolare al posto del greco Douvikas.
Poi una gara sostanzialmente equilibrata con i padroni di casa che hanno dato l’impressione di poter controllare il match e chiudere con i tre punti anche se il Genoa, dal canto suo, non si è mai arreso e ha sempre lottato, crescendo poi nella parte finale dell’incontro.
Il pari dei liguri al 92′, come detto, con Ekuban in mischia. Poco prima era stato espulso il lariano Ramon.
Il Como sale a quota quattro in classifica dopo tre turni di serie A, ed è ottavo, alla pari con Torino e Cagliari.
Negli spogliatoi posizioni divergenti rispetto al match. Fabregas ha parlato di un “Como giovane, che deve passare anche da una serie di sbagli per crescere” e ha aggiunto che comunque il pari è ingiusto.
Dall’altra parte Patrick Vieira ha dato una lettura completamente differente: “Il Como deve essere contento di questo punto perché era il Genoa a meritare la vittoria”.
Nel prossimo turno, nella quarta giornata di campionato, i lariani saranno impegnati in trasferta, sul campo della Fiorentina. Squadre in campo domenica prossima alle 18.