Cinquecento chiamate e oltre 300 interventi urgenti. Sommersa da 210 millimetri di acqua nella sola mattinata di lunedì, Cantù fa la conta dei danni e chiede lo stato di calamità naturale per l’emergenza maltempo. Oggi annullato il mercato nella frazione di Vighizzolo, tra le zone più colpite, mentre alcune scuole sono ancora chiuse e riapriranno solo lunedì.
Impegnati lunedì più di cento vigili del fuoco e operatori della protezione civile, con rinforzi anche da Parma, Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Brescia e Bergamo. Attivato il Coc, il centro operativo comunale per gestire l’emergenza. E’ stato avviato un primo censimento dei danni e fino alle 12 di domani è possibile segnalare danni strutturali ad abitazioni, box e cantine o anche ai beni mobili, come arredi ed elettrodomestici.
Il Sindaco Alice Galbiati sta formalizzando una richiesta a Regione Lombardia per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. “E’ fondamentale per ottenere strumenti e risorse utili a sostenere il nostro territorio – spiega – L’iter è complesso e rinnovo quindi l’invito ai cittadini a compilare e trasmettere la scheda di rilevazione dei danni in tempo utile. La raccolta puntuale di queste segnalazioni ci permetterà di presentare un quadro preciso e rafforzare la nostra richiesta”. “Il monitoraggio del territorio sta proseguendo, con particolare attenzione agli edifici scolastici e alle zone maggiormente colpite – aggiunge il sindaco – L’amministrazione comunale resta al fianco dei cittadini, consapevole delle difficoltà affrontate e determinata a mettere in campo ogni azione necessaria per garantire sicurezza e ripristinare la normalità”.
Alcune scuole restano chiuse per la necessità di interventi di manutenzione. La secondaria Turati, la primaria Rodari, la scuola dell’infanzia Sole e la primaria Degano riapriranno lunedì 29 settembre. La scuola dell’infanzia Piccoli Passi riaprirà domani, come l’asilo nido Arcobaleno e Colibrì di Vighizzolo.
Sul fronte viabilità, resta chiusa a tempo indeterminato la strada provinciale 38 tra Cantù e Alzate per la voragine che si è aperta sulla carreggiata, profonda 10 metri. La valutazione sull’intervento di ripristino potrà essere fatta solo nei prossimi giorni.