A quasi un mese dall’ondata di maltempo che lo scorso 22 settembre ha flagellato il territorio lariano, proseguono i disservizi della Navigazione legati alla presenza di detriti nel lago. In un avviso pubblicato sul sito ufficiale della società di trasporti, sono 30 le corse del servizio rapido sospese tra oggi e giovedì 23 ottobre. E gli avvisi si replicano uguali da settimane. Chi utilizza gli aliscafi si trova quindi alle prese con disagi quotidiani. E proprio i pendolari del servizio rapido, esasperati dalla situazione che si protrae ormai da un mese, in queste ore hanno diffuso una lettera indirizzata alla Navigazione Lago di Como.
“Desideriamo chiedere informazioni chiare e aggiornate in merito ai tempi di ripresa del servizio rapido in modalità pienamente operativa. – scrivono i pendolari – Siamo consapevoli delle difficoltà legate alla presenza di detriti e apprezziamo gli sforzi compiuti per il ripristino della normale navigazione. – si legge ancora nella lettera – Tuttavia, il perdurare della sospensione del servizio rapido rende necessario affrontare anche il tema dei rimborsi per il mese di ottobre, durante il quale gli abbonati non hanno potuto beneficiare del servizio per il quale hanno regolarmente pagato. La soluzione alternativa proposta, cioè l’utilizzo dei bus di ASF, si è rivelata non concretamente praticabile, poiché i mezzi risultano già sovraffollati da studenti e turisti, costringendo molti a ricorrere all’auto, con conseguente aumento di costi e tempi di percorrenza”.
I pendolari propongono alla Navigazione di “introdurre una soglia di ritardo o di sospensione oltre la quale venga attivato un rimborso automatico”, analogamente a quanto previsto da Trenord.
“La situazione detriti pare sia in via di miglioramento – risponde la Navigazione in una nota – tuttavia, tenuto conto che il legname ora non è più raggruppato a chiazze ma si tratta di tronchi sommersi sparsi nel lago, il rischio per il servizio rapido resta elevato. I mezzi che circolano adottano una condotta estremamente prudente, proprio ai fini della sicurezza, e inevitabilmente finiscono per accumulare dei ritardi. Navigazione Lago di Como – concludono – è al lavoro con il massimo impegno per ridurre quanto più possibile i disagi. Obiettivo è giungere al più presto al ripristino di tutti i servizi. In merito a possibili forme di compensazione, le cui modalità verranno diffuse attraverso i nostri canali ufficiali, stiamo valutando come poterle gestire”.