Otto nuove ecoisole informatizzate a Como per una città sempre più green e sostenibile, ma soprattutto per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Le postazioni installate da Aprica si aggiungono a quella già in funzione a Tavernola. Attivati anche i distributori automatici di sacchi.

Le nuove ecoisole, otto in totale, sono state installate in diverse aree della città e si affiancano al servizio di raccolta porta a porta.Le strutture sono accessibili per tutti i cittadini in regola con il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, e consentono di conferire i materiali differenziati 24 ore su 24, sette giorni su sette, utilizzando la tessera Ecopass, la stessa – per intenderci – che serve per accedere al Centro di Raccolta comunale.
“Un nuovo servizio per far diventare Como ancora più virtuosa nella gestione dei rifiuti e rendere più confortevole il ritiro dei sacchi”, ha dichiarato il sindaco di Como, Alessandro Rapinese. Presente all’inaugurazione del servizio l’assessore all’Ambiente del Comune di Como Michele Cappelletti, che ha commentato soddisfatto il progetto, e Filippo Agazzi, Amministratore Delegato di Aprica.

Ogni ecoisola dispone di sportelli dedicati per carta e cartone, imballaggi in plastica, vetro e metalli, organico e indifferenziato. Usarle è semplicissimo: basta appoggiare la tessera al lettore, recarsi allo sportello corrispondente alla tipologia di rifiuto da conferire e – per aprirlo – sfiorare il sensore con la mano. Le postazioni si trovano in via Bellinzona, a Ponte Chiasso, in via De Col, via Segantini, via Al Bassone, via Ennodio (nel parcheggio del cimitero di Rebbio), in via della Pila, via dei Mulini e in via Stazzi.






L’Italia è un paese difficile soprattutto per la burocrazia come si sa infinita e comunque sempre colpa di chi ha governato prima sigh, ma vi invito a fare solo un sopralluogo al Campo A del Cimitero di Camerlata (il resto nello stesso cimitero è abbastanza decente a mio parere) dove, insieme alle tombe di chi ha un po’ di cura dei propri cari, purtroppo l abbandono totale di tanti altre anche senza nome è totale sigh con erbe e piante che vengono lasciate allo stato brado ma solo nel campo A appunto!! Così, a mio modesto parere, non si potrebbe fare un Campo regolamentato con precise regole sia per gli utenti che per le imprese funebri e con un terreno però di ghiaia NON di erbe e piante che crescono come una giungla quelli si!!