“Non vi è nulla di più odioso di qualcuno che inganna, gioca con gli affetti, invade la quotidianità e la casa di chi soprattutto è più fragile”. Così la polizia locale di Como porta avanti la sua campagna di sensibilizzazione contro le truffe, perlopiù a danno delle persone anziane e fragili. A volte chi chiama o suona al citofono veste i panni del finto carabiniere, del poliziotto, del tecnico del gas o dell’acqua, del figlio o del nipote. Una volta messo a segno il colpo, il truffatore si dilegua e tenta di far perdere le sue tracce.
Truffe agli anziani, i consigli della polizia locale di Como
Bastano “tante semplici azioni per non diventare vittime di inganno e raggiro”, ricorda la polizia locale di Como. Si parte dall’informazione, per essere consapevoli dei potenziali rischi. Fondamentale sapere cosa fare in determinate circostanze e affidarsi alla rete e al lavoro sinergico di tutte le forze dell’ordine. Se si hanno dei dubbi, meglio fare una chiamata. Importante, infine, costruire un “vicinato attivo”, commenta la polizia locale, per garantire una comunità più sicura. “Quando si gioca con la fiducia e la buona fede degli anziani, di persone sole o indifese, ci rimette tutta la collettività”, dichiarano ancora dalla polizia locale di Como.
Si tratta di truffe subdole e pericolose, che arrecano alle vittime un danno economico non indifferente, ma anche morale e psicologico, con la paura che si insinua e fatica a essere combattuta. Nel dubbio, non bisogna mai aprire, effettuare bonifici o lasciare dati personali che potrebbero essere usati per secondi fini. Si suggerisce, invece, di chiamare il numero della polizia locale di Como, 031265555.






