Piscina di via del Dos a Como, sabato 15 novembre alle 10.30 il presidio per chiedere la riapertura della struttura inattiva ormai da tre anni, chiusa per la presenza di diverse criticità, dai segni del tempo alle carenze energetiche. Era già stata lanciata una petizione online, a inizio ottobre. L’impianto sportivo, lo ricordiamo, era destinato anche alla riabilitazione e alle persone con disabilità, oltre a essere utilizzato per attività sociosanitarie e per l’acquaticità neonatale. Oggi è al centro di un progetto di riqualificazione da 600mila euro, anche se al momento non c’è una data di avvio del cantiere.
Como, piscina di via del Dos, il Partito Democratico presente al presidio
Saranno presenti al presidio di sabato associazioni e forze politiche, tra cui il Partito Democratico, che – come si legge in una nota del segretario cittadino Daniele Valsecchi e del segretario del circolo PD di Como Sud, Enzo Cresta, – parla di “una situazione assurda, che è l’emblema della gestione di questa amministrazione”.
I dem comaschi denunciano “decisioni senza senso calate dall’alto, senza ascoltare i bisogni reali dei cittadini, distanza abissale tra quanto annunciato in campagna elettorale e quanto avvenuto dopo, nessun interesse per il benessere della cittadinanza, in particolare per i servizi ai più fragili”. “Che ne è stato della famosa promessa di garantire comunque ai disabili l’accesso a strutture dedicate? – si chiedono gli esponenti comaschi del Pd – Desideriamo una gestione diversa, attenta e rispettosa dei bisogni di tutti”, concludono Valsecchi e Cresta.






