Cristian Chivu, tecnico dell’Inter, al termine del match ha avuto parole di elogio per i suoi giocatori, che hanno conquistato il successo per 4-0 contro il Como. “Hanno messo coraggio, agonismo, determinazione, voglia di rubare i palloni, sono andati a prendere alti i giocatori del Como, un avversario bravo che ti costringe ad abbassarsi. Abbiamo chiuso la partita nel secondo tempo con transizioni fatte bene”.
“Vedo quotidianamente lavoro, impegno, voglia di crescere per fare un campionato di alto livello – ha spiegato ancora Chivu – Questi giocatori sono stati chiamati falliti e finiti. Tutti devono sapere che mettono l’anima per i colori nerazzurri, per la società, per i tifosi. Meritano di crescere e di godere del bello del calcio e della vita”.
A chi gli ha chiesto come ha vissuto il confronto con Fabregas, teorica prima scelta dell’Inter la scorsa estate per il ruolo di allenatore, Chivu ha ribattuto: “Non ho tempo di pensare a questo. Ogni tre giorni giochiamo una partita e io ho l’obbligo di mettere la squadra nelle migliori condizioni per vincere. Sono felice per quello, non sono a caccia di reputazione. Mi interessano lavoro, ordine, disciplina, dare il meglio. Io sono l’ultima ruota del carro e vivo con passione ho passione e amore per il mio mestiere e soprattutto per i miei giocatori”.






