(ANSA-AFP) – SOFIA, 28 DIC – Dall’1 gennaio 2026 la Bulgaria diventerà il 21° Stato ad adottare l’euro, ma alcuni nel Paese ritengono che la mossa potrebbe comportare un aumento dei prezzi e aumentare l’instabilità in quello che è già il Paese più povero dell’Ue. I sostenitori insistono invece sul fatto che la moneta unica darà impulso all’economia, rafforzerà i legami con l’Occidente e proteggerà dall’influenza russa. L’ultimo Paese ad aver aderito all’euro – introdotto per la prima volta in 12 Stati l’1 gennaio 2002 – era stata la Croazia nel 2023. Secondo l’ultimo sondaggio di Eurobarometro il 49% dei bulgari è contrario. Dopo l’iperinflazione degli anni ’90, la Bulgaria aveva agganciato la sua moneta al marco tedesco e poi all’euro, rendendo il Paese dipendente dalla Bce. Membro dell’Ue dal 2007, la Bulgaria era dunque entrata nella cosiddetta ‘sala d’attesa’ della moneta unica nel 2020, contemporaneamente alla Croazia. (ANSA-AFP).






