Il 2015 è iniziato in sordina per l’industria comasca che, stando ai dati di variazione tendenziale diffusi oggi da Unioncamere Lombardia, ha cominciato l’anno con una produzione industriale a segno negativo, a differenza di altre province lombarde.
Nei primi tre mesi del 2015, infatti, Como ha perso lo 0,6%: è il secondo dato peggiore della Lombardia. Alle spalle di Como solamente Mantova, che fa registrare un -4%.
Bergamo, Brescia e Monza segnano un calo di produzione industriale inferiore rispetto a quello comasco.
Milano, Cremona, Sondrio e Varese hanno invece incrementato la produzione industriale nel trimestre, pur di percentuali inferiori all’unità. Sono quindi tre le province lombarde che fanno segnare aumenti notevoli: Pavia +2,4%, Lodi +2,7% e Lecco fa registrare addirittura + 4,5%. La media lombarda è + 0,4% mentre Como, come anticipato, perde lo 0,6%.