Istituire il senso unico in via Donatori di Sangue per evitare che due camion si incrocino e creino un tappo con ripercussioni sulla viabilità della zona. La proposta, legata al prolungato stop per i mezzi pesanti sul Viadotto dei Lavatoi, è stata avanzata questa mattina durante un incontro tra le associazioni di categoria del territorio (in prima linea gli autotrasportatori) il sindaco Mario Landriscina e i tecnici comunali.
“E’ stato un incontro molto collaborativo e soprattutto concreto – ha detto Giorgio Colato, presidente della Fai Conftrasporto interprovinciale Como-Lecco – la nostra idea è evitare che due mezzi pesanti si blocchino nella strettoia di via Donatori di Sangue. Per questo proponiamo di istituire il senso unico da una parte o dall’altra”. “Per esempio – aggiunge – chi arriva dall’Oltrecolle potrebbe svoltare verso via Muggiò e poi immettersi in Canturina per raggiungere Camerlata, si allunga il tragitto ma sicuramente si rende più snello. L’importante – ribadisce Colato – è evitare il blocco che oggi si verifica costantemente al passaggio di due mezzi più grandi di un’autovettura”.
Proposta condivisa in modo unanime dalle altre associazioni di categoria. “Il sindaco è stato capace di tenere legato li tavolo comprendendo le diverse esigenze – ha sottolineato Armando Minatta, di Cna Como – non è escluso a breve un sopralluogo congiunto tra tecnici comunali e autotrasportatori”.
“Abbiamo ragionato insieme e condiviso una strategia – ha detto il sindaco Landriscina al termine dell’incontro – cominceremo con l’osservazione del traffico in via Donatori di Sangue da parte della Polizia Locale per un periodo di 20 giorni, in modo da capire quanti passano e in quali orari in direzione Lecco e in direzione Varese. Il tavolo si aggiornerà nella prima metà di ottobre – ha concluso”.