È allarme siccità sul Lario: non piove da tempo e il livello del lago è basso, vicino al minimo registrato negli ultimi settant’anni dal Consorzio dell’Adda. Alle 16 di oggi si è arrivati a -21,4 centimetri rispetto allo zero idrometrico. Il tasso di riempimento del lago di Como è del 10%, inferiore a quello di tutti i grandi laghi italiani.
“Il cambiamento climatico e la penuria di precipitazioni stanno condizionando pesantemente le produzioni agricole, generando effetti negativi ambientali ed economici difficili da contrastare – interviene il M5S lombardo – La scorsa settimana, durante il Consiglio regionale, Raffaele Erba aveva proposto un emendamento alla mozione per la valorizzazione dei territori montani. L’obiettivo era fare in modo di comprendere anche le zone lacustri nella redistribuzione delle concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche, che presto verranno trasferite dalla competenza dello Stato alle Regioni. In questo modo, anche il problema della siccità avrebbe beneficiato della giusta attenzione”. L’emendamento proposto dal consigliere regionale pentastellato è stato però respinto. “Pur avendo riconosciuto il problema siccità, l’assessore Massimo Sertori – dicono i 5 Stelle – si è rifiutato di assumere un impegno formale davanti all’assemblea bocciando l’estensione della mozione ai laghi lombardi”. “Avevamo sottolineato il problema del basso livello del lago e avevamo l’occasione per controbilanciare lo sbilanciamento della redistribuzione delle concessioni a monte. – spiega Erba – E visto che l’emendamento non è stato approvato, rischiamo che la siccità crei ulteriori difficoltà”.