Fuggito dopo un incidente a Como, in via Varesina, un automobilista pirata è stato rintracciato e denunciato per omissione di soccorso dagli agenti della polizia locale del capoluogo, in collaborazione con i colleghi di Cantù e Montano Lucino.
Lo scontro era avvenuto all’incrocio con via Colombo e aveva coinvolto un’utilitaria e un fuoristrada. Il conducente del pick-up, dopo il violento impatto si era allontanato velocemente, senza chiamare i soccorsi. Un testimone dell’incidente aveva annotato però parte della targa del mezzo, oltre al tipo di veicolo.
Partendo da queste indicazioni, gli agenti della polizia locale di Como hanno avviato le ricerche del pirata. Fondamentale la collaborazione dei colleghi di Montano Lucino che hanno individuato il mezzo sospetto tramite il sistema di videosorveglianza con lettura delle targhe. Il fuoristrada è risultato intestato a un trentenne canturino. I vigili di Como e Cantù si sono presentati a casa dell’uomo, che alla vista degli agenti ha ammesso le sue responsabilità e ha mostrato il pick-up, ancora danneggiato. E’ stato denunciato per omissione di soccorso.
La collaborazione tra polizie locali rientra nell’ambito dei nuovi nuclei regionali, recentemente istituiti in provincia di Como. Nello scorso fine settimana sono stati effettuati numerosi servizi, controllati 90 veicoli e identificate 100 persone. Una ventina le sanzioni per violazioni al Codice della Strada. I vigili hanno ritirato una patente per guida in stato di ebbrezza e segnalato al prefetto un ventenne trovato con un grammo di marijuana.
“La tempestività nei controlli, lo scambio informativo, il contributo decisivo dei vari comandi di polizia locale testimoniano l’utilità della rete in una prospettiva di coordinamento interforze” sottolinea l’assessore alla Sicurezza del Comune di Como Elena Negretti.