Rifornimenti di farmaci e scorte sufficienti almeno per alcuni giorni all’ospedale Valduce. Dopo il grido di allarme lanciato ieri mattina dai rianimatori del presidio di via Dante, rimasti senza due medicinali fondamentali per i pazienti intubati e in condizioni più gravi, l’appello è arrivato alla Regione e c’è stato un interessamento immediato per rimediare al problema.
“Dopo la diffusione dell’appello per l’emergenza farmaci – fa sapere Mario Guidotti, primario di neurologia del Valduce – c’è stato l’intervento diretto del presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi e dell’assessore al Welfare Giulio Gallera, che sono riusciti a farci rifornire per alcuni giorni”.
All’ospedale Valduce ci sono nove pazienti in terapia intensiva e circa 80 degenti positivi al coronavirus in reparto. I vertici del presidio hanno spiegato che hanno gravi difficoltà ad accogliere nuovi pazienti e avevano temporaneamente bloccato gli accessi al pronto soccorso. “C’è bisogno di un maggiore coordinamento per non trovarci a fronteggiare continue situazioni di emergenza cercando di arrangiarci come meglio possiamo, da soli”, ha sottolineato ieri il direttore sanitario del presidio Claudio Zanon, che ha anche ringraziato i comaschi per la vicinanza e le donazioni all’ospedale.