Il lockdown costerà al trasporto pubblico milanese 300 milioni di euro per mancati incassi. E’ la stima fatta dal Comune di Milano, a cui si aggiungono altri 20 milioni per prorogare gli abbonamenti dei passeggeri che non hanno potuto utilizzare i mezzi. “Abbiamo fatto una stima e nei mesi di marzo, aprile, maggio, la coda di febbraio, abbiamo circa 116 milioni di mancato introito – ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, in commissione consiliare -. Se facciamo una proiezoine fino a fine anno, perché ancora oggi il trasporto pubblico ha un utilizzo del 35%, arriviamo a 300 milioni complessivi di mancato introito nel corso del 2020, da febbraio a dicembre”.