“Servono a fare luce per una sanità migliore”, è il commento del viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, secondo cui indagini e controlli “sono essenziali alla comprensione dei fatti, della responsabilità e, soprattutto, della giustizia e della verità che si devono ai parenti delle vittime”.
Il viceministro è intervenuto in serata, dopo che la notizia delle indagini in provincia di Como ha assunto un rilievo nazionale: al termine degli accertamenti effettuati in 18 strutture della provincia di Como – diciassette residenze per anziani e un ospedale – i carabinieri del Nas hanno acquisito le cartelle cliniche di 363 pazienti deceduti.