Parlamentari comaschi pronti a raccogliere l’appello del sindaco di Como per un intervento sul problema dei tempi di chiusura dei passaggi a livello di viale Lecco, che da settembre saranno più che doppi rispetto a quelli attuali, con il rischio concreto di una paralisi del traffico. La Lega ha già annunciato un’interrogazione.
“Ho già scritto al sindaco Mario Landriscina – dice Chiara Braga, parlamentare del Pd – Gli ho chiesto alcune precisazioni e i dettagli delle disposizioni per capire meglio la situazione e come agire in sede istituzionale per trovare una soluzione che non penalizzi ulteriormente la circolazione in città”. “Senza arretrare in alcun modo sul fronte della sicurezza – aggiunge Braga – dobbiamo valutare anche a livello nazionale le possibili soluzioni alternative. Per Como sarebbe davvero un problema grave per la circolazione”.
Nicola Molteni e Alessandra Locatelli annunciano che la Lega presenterà un’interrogazione parlamentare. “Raccolgo l’invito e la sollecitazione sacrosanta del sindaco e dell’assessore sui rischi e sui disagi che si verificheranno sul traffico e sulla circolazione in città – dice Molteni – Tutto quello che viene calato sui territori senza confronto con gli amministratori locali rischia di essere un boomerang. Il tema è delicato e strategico per lo sviluppo della città quindi cerchiamo di capire come ovviare al problema”. “Faremo una verifica anche per capire se il problema sia comune ad altre città”, aggiunge Locatelli.
“L’appello del sindaco non resterà inascoltato – dice Giovanni Currò, Movimento 5 Stelle – Bisogna mettere sul tavolo però un discorso più ampio per risolvere tutti insieme definitivamente questa problematica. Un’area così delicata per la presenza di diverse scuole, il tribunale, il mercato merita una soluzione viabilistica che non si congestioni più di quanto già purtroppo avviene”. “Siamo disponibili a sederci ad un tavolo per mettere al centro, la sicurezza, la salute e la qualità della nostra viabilità”, conclude il grillino.