Tempio Voltiano aperto a metà per Pasqua e, quasi certamente, anche quando partirà Expo. Sono passati esattamente nove mesi da quando il primo piano del prestigioso museo comasco è stato chiuso al pubblico, dopo il distacco di pezzi di intonaco dal soffitto, e ancora non si sa quando sarà possibile riaprirlo. E così, anche in questi giorni di festa con la città presa d’assalto da comaschi e turisti, ai visitatori del Tempio non resterà altra scelta che fermarsi al piano terra. Stesso discorso per i turisti attesi sul Lario per Expo, visto che è praticamente impossibile pensare che il primo piano possa essere aperto al pubblico il prossimo primo maggio.
Le indagini effettuate dopo il crollo dello scorso luglio, del resto, hanno evidenziato altri distacchi non visibili e simili a quelli che hanno provocato il cedimento dell’intonaco. Il Comune di Como ha quindi proposto alla Soprintendenza un intervento che possa permettere la messa in sicurezza delle parti più a rischio distacco e che preveda al tempo stesso un costante monitoraggio della situazione. L’impegno previsto dall’amministrazione comunale, già messo a bilancio, è di circa 100mila euro . Una volta ottenuta la risposta della Soprintendenza, il Comune potrà quindi procedere con i lavori con l’obiettivo di riaprire il primo piano il prima possibile, si spera al massimo all’inizio dell’estate, e quindi non più tardi di giugno.
“Puntiamo a una riapertura completa per l’estate, compatibilmente con gli interventi che saranno necessari” spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Como, Luigi Cavadini. “La situazione è questa – conclude l’assessore – e purtroppo non possiamo fare diversamente”.