Una pattuglia delle Volanti della polizia è intervenuta alle 15 di ieri al Bennet di Tavernola, su richiesta della sicurezza interna. I vigilantes raccontano di aver notato un’ora prima padre, madre e figlio nel passeggino, aggirarsi furtivamente tra gli scaffali del negozio.
L’uomo, un albanese classe 1976, prelevava gli oggetti dagli scaffali e sostituiva le etichette con altre di valore più basso. Altri prodotti, invece, dopo l’eliminazione del dispositivo antitaccheggio, venivano nascosti nel passeggino. Grazie alle etichette taroccate, alla cassa il conto della spesa era decisamente più basso rispetto al valore della merce. L’addetto alla sicurezza ha quindi fermato la famiglia e ha chiamato la polizia.
L’uomo ha ammesso la responsabilità sostenendo che la moglie era ignara di tutto. Accompagnato in questura, è stato denunciato per tentata truffa aggravata.
RAGAZZI LADRI AL CARREFOUR
Sempre ieri, alle 13, i poliziotti sono stati chiamati dal Carrefour di via Recchi per un tentato furto. Due ragazzi rumeni di 15 e 15 anni avevano nascosto alcuni prodotti sotto i vestiti e avevano pagati due bottiglie d’acqua, ma erano stati scoperti grazie all’allarme antitaccheggio. Sono stati denunciati per furto aggravato in concorso.