Sul maltempo che negli ultimi giorni non ha dato tregua al territorio comasco e lecchese è intervenuto il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”. “Alluvioni, frane e smottamenti che hanno interessato in questi ultimi giorni e settimane il nostro territorio (Casargo, Dervio in provincia di Lecco, ma anche Menaggio, Sala Comacina, Valbrona in provincia di Como), hanno almeno due origini. Da una parte gli eventi atmosferici sempre più intensi, con piogge torrenziali concentrate in pochi minuti. Dall’altra l’incuria nella gestione del territorio”, spiega Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” che torna ad accendere l’attenzione sui temi del riscaldamento dell’atmosfera terrestre, che, scrive ancora Fumagalli, “è una delle cause principali degli eventi atmosferici estremi – e del dissesto idrogeologico, dovrebbero essere tra le priorità del Governo centrale e regionale. Invece a Roma sembra siano concentrati solo nella lotta all’immigrazione o nel litigare sull’essere pro o contro il TAV. Allo stesso modo al Pirellone si pensa a riempire la Lombardia di nuove strade, autostrade, pedemontane, le quali, oltre che essere inutili, costituirebbero nuove ferite ambientali in un territorio già fragile”. Poi l’appello rivolto alle istituzioni: “Si concentrino su azioni per proteggere il territorio e l’atmosfera, mettendo al sicuro in tal modo la vita delle persone”.