Agenti in divisa e in borghese, metal detector in basilica e in Duomo, tombini saldati nei giorni scorsi e controlli accurati. L’apparato di sicurezza è stato messo a punto. E’ tutto pronto in città per l’apertura del Giubileo nella diocesi di Como, dopo che martedì scorso Papa Francesco ha dato il via all’Anno Santo. Una cerimonia attesa da migliaia di fedeli e al tempo stesso blindata, con misure di prevenzione straordinarie anche a Como, come predisposto dal comitato per l’ordine e la sicurezza a livello nazionale e locale. Il momento storico è particolare, soprattutto dopo i fatti di Parigi, e l’attenzione è stata portata al massimo ovunque anche in assenza di particolari segnalazioni di rischio. Il consiglio per i fedeli che domani vorranno partecipare alla cerimonia che avvierà il Giubileo anche nella diocesi di Como è di muoversi per tempo e di evitare borse o zaini ingombranti. Per quanto riguarda la cerimonia, la celebrazione inizierà alle 16 nella basilica del Crocifisso di viale Varese che sarà aperta dalle 14.30. A presiedere il rito il vescovo di Como, mons. Diego Coletti. Dopo la preghiera introduttiva e l’annuncio del Giubileo partirà la processione, con arrivo previsto in Duomo per le 16.45. Quindi il vescovo aprirà il portale centrale della Cattedrale, con lo stesso rito visto in Vaticano martedì. Dopo l’ingresso di mons. Coletti, anche i fedeli potranno entrare in Duomo, dove inizierà la Santa Messa pontificale. Tutte le informazioni sono disponibili anche sul sito Santuaridiocesicomo.it dove è possibile trovare anche i moduli di iscrizione per i pellegrinaggi, obbligatori per gruppi a partire da 10 persone. Oltre al Duomo, in provincia di Como ci saranno altre due chiese giubilari: i Santuari di Villa Guardia e Ossuccio.