Sconto carburante: si torna alla vecchia e gialla carta regionale dei servizi, la CRS, in attesa che venga risolto il problema tecnico per il quale molte nuove tessere nazionali (le CNS azzurre che devono sostituire le carte regionali) non funzionano, perché non vengono riconosciute dai dispositivi elettronici per la lettura del pin. “Un’incompatibilità a livello hardware fra le nuove tessere prodotte e distribuite dal fornitore del Ministero dell’Economia e alcuni POS. Questo il problema che ha mandato in tilt il sistema delle carte sconto carburanti” spiega Daniela Maroni, consigliere segretario di Regione Lombardia e rappresentante comasca dei benzinai, dopo l’incontro avvenuto oggi in consiglio regionale a Milano sul tema. Finché il disguido non verrà risolto, la Regione, attraverso Lombardia Informatica, sbloccherà per lo sconto carburante le 54mila CRS revocate – anche se scadute e già rimpiazzate dalle tessere nazionali – per evitare che questo disguido possa far tornare i comaschi dai benzinai svizzeri, ridando vita al pendolarismo del pieno.