Ottenevano servizi scolastici gratis, assegni familiari e assistenza dal fondo sostegno affitti, senza tuttavia averne alcun diritto. La guardia di finanza di Costa Volpino (Bergamo) ha scoperto dodici finti poveri, che dichiaravano il falso per ottenere indebitamente agevolazioni di varia natura. Si va dall’imprenditore, al lavoratore autonomo, all’impiegato. Il caso più eclatante scoperto dalle Fiamme Gialle riguarda il titolare di un’impresa di serramenti completamente sconosciuta al fisco, che oltre a non presentare le dichiarazioni dei redditi e non pagare le imposte (su guadagni superiori ai 200.000 euro all’anno), è andato in Comune per autocertificare una situazione economica tale da vedersi erogati assegni mensili per il nucleo familiare con tre figli minori di oltre 1.800 euro. L’imprenditore, oltre ad essere stato denunciato alla Procura della Repubblica di Bergamo per il reato di omessa dichiarazione di ricavi derivanti dalla propria attività e per la distruzione e l’occultamento delle scritture contabili obbligatorie, è stato anche segnalato agli organi competenti per i rilievi legati all’”uso di atto falso” e “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”, al fine del recupero dei contributi indebitamente percepiti.