Piazza Volta riaperta al pubblico, ora mancano le nuove piazze Grimoldi e Roma. La riqualificazione del centro storico dopo l’ampliamento della zona a traffico limitato è quasi terminata e poco per volta i nuovi spazi verranno restituiti ai comaschi. Ieri sera il primo passo, con la rimozione delle transenne in piazza Volta, tornata fruibile anche se i lavori non sono ancora terminati del tutto. Manca l’allacciamento al contatore per l’illuminazione, ma il Comune ha deciso di procedere ugualmente in attesa che l’ultimo dettaglio venga definito. Bisognerà aspettare la fine di giugno, invece, per poter percorrere interamente la nuova via Garibaldi, anche se la strada in gran parte è stata riaperta sia per i pedoni sia per i residenti della zona, mentre si attende la maturazione del massetto posato nell’ultimo tratto verso viale Varese. Da ieri sera sono tornati accessibili i passi carrai dei civici 24, 30, 34 e 36 mentre la nuova strada piace agli esercenti della zona che hanno già inoltrato al Comune di Como diverse richieste di occupazione di suolo pubblico per posizionare sedie e tavolini, soprattutto in vista della stagione estiva. La riapertura di piazza Volta, intanto, ha riportato al centro dell’attenzione il dibattito sugli arredi scelti, soprattutto sulle lunghe panchine senza schienale. A rilanciare la questione è stato l’ex consigliere comunale della lista Per Como, Mario Molteni, che ha polemicamente pubblicato su Facebook una foto che ritrae uno dei primi “estimatori” del nuovo spazio cittadino, sdraiato sulla panca in pieno giorno. “Ecco piazza Volta riaperta……quando ci sarà il sole sarà anche meglio…” l’ironico e laconico commento di Molteni.