Una giornata di bilanci per i vigili del fuoco di Como. In occasione della patrona del Corpo, Santa Barbara, il comandante provinciale ha diffuso i numeri dell’attività dell’ultimo anno. Sono stati complessivamente 4.532 – in media 13 al giorno – gli interventi di soccorso (suddivisi tra le diverse sedi operative). I pompieri hanno spento incendi devastanti (da ricordare quello scoppiato in Santarella, l’ex centrale termica della Ticosa, lo scorso 29 aprile – solo per fare un esempio) e salvato persone coinvolte in roghi o in gravi incidenti stradali.
Da Como sono stati 54 gli uomini inviati negli ultimi mesi nel centro Italia, nei luoghi colpiti dal sisma, per dare supporto alle popolazioni sconvolte dal terremoto e contribuire a mettere in sicurezza le aree dove si sono registrati i crolli più consistenti.
A questo lavoro va aggiunta l’attività di formazione interna del personale e nelle aziende in termini di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro e poi i servizi di vigilanza e ispezione (490 le visite ispettive in impianti e stabilimenti di cui 2 a serio rischio), la partecipazione a numerose commissioni (140 in totale).
“Per questo lavoro incessante – ha detto il comandante provinciale, Mario Abate, devo ringraziare i vigili del fuoco di Como, gli istruttori, i capi turno, i capi reparto, i capi squadra, per il quotidiano impegno profuso nell’attività di soccorso, per la vicinanza che dimostrano alla loro Caserma, per la grande disponibilità che ci consente di operare tutti i giorni nonostante le numerose difficoltà” .
“Ringrazio – ha aggiunto inoltre – i vigili del fuoco volontari di Como per il loro eccezionale entusiasmo e per la loro grande disponibilità, che non smetterò mai di sottolineare”.
I festeggiamenti per la patrona sono iniziati alle 9.00 al comando di via Valleggio a Como con l’open day aperto alla città che ha visto la presenza di tantissime famiglie e bambini che fino alle 17.00 hanno potuto provare ad essere vigili del fuoco per un giorno.