Gli incendi non danno tregua al territorio lariano. La situazione più critica è quella di Veleso, dove sono già andati in fumo circa 200 ettari di bosco e le fiamme hanno lambito le case. Non è rientrato l’allarme neppure nella zona di Tavernerio, con il Bollettone devastato dalle fiamme ormai da venerdì scorso. Un allevatore di Sormano è stato costretto a fuggire dal pascolo con quasi 200 animali, salvati dal rogo e portati al sicuro in una stalla.
I vigili del fuoco e i gruppi antincendio della protezione civile sono impegnati ininterrottamente su più fronti e hanno chiesto l’aiuto anche dei colleghi di Milano e Lecco, degli elicotteri e dei candair.
A Veleso, i pompieri sono impegnati con 9 mezzi e oltre venti uomini. Dopo le evacuazioni di alcune abitazioni avvenuta ieri, oggi è stata messa in sicurezza l’area a ridosso delle case e l’ordine di sgombero è stato revocato. Il fronte dell’incendio però resta molto vasto e in una ricognizione dall’alto effettuata questa mattina i vigili del fuoco hanno accertato che sono già andati in fumo oltre 180 ettari di bosco. Il rogo si era esteso domenica anche alla zona del Monte San Primo.
Livia Cioffi, sindaco di Veleso, conferma la preoccupazione. <L’emergenza purtroppo non è rientrata – spiega – La parte alta, quella dei Monti di Erno ha ripreso a bruciare e i vigili del fuoco rimarranno a presidiare per tutta la notte. Il fuoco è fuori controllo nella la zona del pian del Tivano tra Veleso e Zelbio, dove non ci sono abitazioni>.
Brucia da venerdì scorso invece la zona boschiva del monte Bollettone tra Tavernerio e Albavilla. I gruppi della protezione civile sono al lavoro senza sosta ormai da giorni, aiutati anche dai canadair, ma le fiamme non sono ancora state domate. La situazione è aggravata anche dal vento che nei giorni scorsi è stato a tratti anche molto forte e ha alimentato i roghi. Il fumo e l’odore di bruciato si sono propagati in una zona molto vasta attorno al fronte dell’incendio. Quattro i mezzi dei vigili del fuoco impegnati, oltre ai gruppi della protezione civile.
Coldiretti fa sapere che l’emergenza incendi sta creando gravi danni e disagi. Abramo Villa, allevatore di 34 anni con 163 ettari di pascolo nel comune di Sormano, è stato costretto a fuggire dalle fiamme per portare di corsa gli animali in una zona più sicura. Secondo la Coldiretti, nell’ultimo anno sono raddoppiati i boschi bruciati dagli incendi sulle montagne lombarde.