L’unificazione delle chirurgie è scattata due mesi fa e il tradizionale scambio di auguri natalizi della direzione, organizzato oggi, è stato l’occasione per fare un primo bilancio del riassetto. Una riorganizzazione che ha sollevato molteplici polemiche proprio per la perdita di un primario e di un reparto.
Il nuovo assetto, che prevede un’unica struttura complessa, per i vertici dell’Asst Lariana non ha cambiato l’offerta dei servizi garantita dal Sant’Anna. “L’accorpamento dei reparti ha avuto effetti positivi”, ha dichiarato il direttore generale dell’Asst Lariana Marco Onofri.
Da gennaio a oggi, l’unità operativa di chirurgia ha effettuato 1.250 interventi, oltre 5mila prestazioni ambulatoriali e circa 1.200 ricoveri. I chirurghi con il nuovo assetto sono rimasti venti, coordinati dal primario Roberto Caronno.
L’accorpamento dei due reparti è scattato dopo il pensionamento del primario della chirurgia generale Pier Giuseppe Capretti. Oggi, il medico è stato nominato primario emerito, <per l’attività chirurgica di eccellenza, per l’importante contributo scientifico, l’innovazione dell’unità operativa e la profonda umanità>, come ha sottolineato il direttore generale Onofri.
All’inizio del prossimo anno intanto, come confermato oggi, saranno attivati nuovi servizi in via Napoleona, a partire dall’ambulatorio vaccinale. Attese novità anche per il Sant’Anna ospedale universitario, trasformazione che ha ottenuto il via libera della Regione.