È scaduta la contestata ordinanza anti-accattonaggio, firmata lo scorso 15 dicembre dal sindaco di Como, Mario Landriscina, e durata 45 giorni.
Un provvedimento accompagnato da polemiche anche a livello nazionale.
“Il provvedimento con carattere d’urgenza è stato funzionale al periodo in cui è entrato in vigore – quello natalizio – visto il forte incremento di turisti a Como e la necessità di rispettare il decoro urbano e le esigenze dei cittadini”, spiega il vicesindaco di Como, Alessandra Locatelli che annuncia: “A breve ci sarà un tavolo tecnico per discutere il nuovo regolamento per la polizia locale, che non vuole sostituire l’ordinanza ma sarà permanente”. Non si esclude dunque che all’interno della bozza per il nuovo regolamento possano rientrare alcuni punti dell’ordinanza anti-accattonaggio. Lotta all’illegalità, contrasto a chi vieta le regole di convivenza e anche decoro urbano. Intanto, sul lato dell’ordinanza, sono in corso alcuni incontri tra l’amministrazione comunale e le associazioni che si occupano della grave marginalità, per un confronto sul tema e lo studio di altre soluzioni.