Bisognerà aspettare almeno fino a fine dicembre per la prima sentenza sul maxi processo paratie. La corte potrebbe pronunciarsi prima di Natale, anche se al momento non ci sono certezze. La data del pronunciamento dipenderà infatti dall’andamento delle prossime udienze, che prevedono l’intervento in aula dei testimoni chiamati dalle difese.
L’audizione dei testimoni delle difese dovrebbe, almeno nelle intenzioni, continuare fino all’udienza del 20 giugno e concludersi in quella data. La fase successiva è poi una delle più delicate e complesse, perché la parola passerà ai quindici periti citati dalle parti. Quindi sarà il turno del pubblico ministero Pasquale Addesso, con la requisitoria e le richieste di condanne, cui seguirà la replica di tutte le difese, con relative richieste per gli imputati. Una fase che partirà tra settembre e ottobre.
Al momento, la corte ha fissato un calendario di udienze che prosegue fino al 15 dicembre e un’ipotesi è dunque che in quella data si possa arrivare alla sentenza. Non è possibile però escludere un allungamento dei tempi e quindi uno slittamento fino al prossimo anno per la conclusione del primo grado di giudizio.
Il maxi processo per presunte irregolarità nella gestione del cantiere delle paratie e di altre opere pubbliche a Como è in corso ormai da un anno. Riunisce due distinti procedimenti che erano stati aperti dalla procura di Como, coordinati dal pubblico ministero Pasquale Addesso. Il fascicolo unificato vede 12 imputati, tra cui due ex sindaci, Mario Lucini e il predecessore Stefano Bruni. Tutti gli imputati sono stati già sentiti in aula.