Pedemontana: la polizia stradale si occuperà dell’accertamento del pedaggio. Lo rende noto la società, che ha siglato un accordo con la Polstrada regionale poche ore fa.
“Finalità del protocollo – si legge – è l’avvio di una sperimentazione a carattere nazionale per l’attività istruttoria e sanzionatoria in caso di mancato pagamento del pedaggio autostradale, che prevede l’accertamento della violazione sulle tratte gestite da Autostrada Pedemontana Lombarda e la successiva contestazione da parte della Polizia Stradale della sanzione amministrativa”.
La Pedemontana – e quindi anche la tangenziale di Como – non ha caselli. Il pedaggio viene calcolato con un lettore di targhe, e va pagato entro 15 giorni dal transito. I trasgressori rischiano una multa da 85 a 338 euro.
E sul tema Pedemontana interviene Angelo Orsenigo, consigliere regionale comasco del Pd. Ieri il governatore Attilio Fontana aveva ribadito la necessità di completare l’opera. “Noi siamo d’accordo sul fatto che il secondo lotto della tangenziale di Como vada completato, ma non accettiamo l’ennesima presa in giro per i cittadini e gli utenti sull’eliminazione del pedaggio. Non è possibile continuamente dilazionare i tempi”.