Annettere Campione d’Italia al Ticino. E cedere così alla Svizzera il paesino affacciato sulle rive del Ceresio.
Non è fantapoltica, ma un’ipotesi della quale si inizia a discutere nel governo elvetico.
Lo rivela oggi il Corriere del Ticino, che racconta come l’ipotesi sia circolata nelle scorse ore a Berna.
Il consigliere nazionale Marco Romano, secondo quanto riporta il quotidiano svizzero, ha interpellato il governo sull’idea, ricevendo una risposta tutt’altro che negativa dal consigliere federale Ignazio Cassis.
Secondo il quale l’annessione di Campione d’Italia alla Svizzera sarebbe un processo “immaginabile”, anche se una proposta simile deve arrivare dalle autorità ticinesi, di concerto con quelle italiane e – ovviamente – con la comunità campionese.
Più volte, nel corso della storia – a partire dalla fine del Medioevo – Campione è stato un territorio conteso. Dopo le Cinque Giornate di Milano, nel 1848, i campionesi chiesero ufficialmente di essere annessi alla Svizzera. Il Ticino era d’accordo, ma il governo di Berna respinse la proposta per mantenere la neutralità.
Campione d’Italia, com’è noto, sta attraversando una crisi senza precedenti: il Casinò è stato dichiarato fallito, il Comune è in dissesto finanziario e deve al Ticino e a Lugano quasi 3 milioni di franchi.
L’annessione alla Svizzera, forse, potrebbe salvare il paese dal tracollo.