I fedeli islamici potranno pregare a Cantù, nel capannone di via Milano di proprietà dell’Associazione Culturale Assalam. Il Tribunale amministrativo della Lombardia si è pronunciato oggi sul ricorso urgente del gruppo contro il divieto del Comune di Cantù di celebrare nella struttura il Ramadan, il mese di digiuno dei musulmani. Resta in vigore il limite sulla capienza massima, che non può superare le cento persone.
Una decisione attesa dalla comunità islamica canturina, che contro il divieto di pregare, tramite i legali Mario Lavatelli e Vincenzo Latoracca aveva presentato ricorso al Tra. La decisione della seconda sezione del tribunale lombardo è arrivata oggi, in tempo per l’avvio del Ramadan, domenica 5 maggio.
“Nel necessario bilanciamento degli interessi coinvolti, appare prevalente nella fattispecie quello al libero esercizio dell’attività di culto rispetto a quello legato all’accertamento della compatibilità urbanistica del temporaneo mutamento di destinazione d’uso dell’immobile”, si legge nel decreto del Tar.
“Resta naturalmente fermo il limite di accesso di 99 persone allo stabile – si legge ancora nel documento – nel rispetto dei requisiti di agibilità e sicurezza invocati dall’amministrazione comunale, la quale sorveglierà l’osservanza di tale prescrizione e, se violata, adotterà immediatamente le misure inibitorie necessarie allo scopo, anche vietando in toto la prosecuzione della destinazione d’uso provvisoriamente ammessa con il presente decreto”.
L’uso del capannone per la preghiera è concesso in modo occasionale e temporaneo, limitatamente al mese del Ramadan. A partire dal 5 maggio prossimo, i fedeli islamici potranno riunirsi per pregare in via Milano tutti i giorni dalle 21 alle 24 e il venerdì anche dalle 12 alle 13. “E’ una risposta che auspicavamo e siamo soddisfatti – commenta Latorraca – Riconosce il diritto della comunità islamica a celebrare il Ramadan”.
Anche a Como, nonostante la posizione contraria della Lega, il Comune ha concesso alla comunità islamica uno spazio per la preghiera nel mese del Ramadan nel Parco Negretti.