Tre giorni alla scoperta dei monumenti più noti ma anche di tesori nascosti e meno conosciuti. Sbarca a Como l’iniziativa “Monumenti aperti per una città per tutti”, con capofila l’associazione Iubilantes. Il progetto in Lombardia ha già coinvolto anche Cantù e Milano. L’evento si svolgerà da domani a domenica, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Como e con la partecipazione degli studenti del Liceo classico “Volta” di Como.
L’obiettivo è incentivare il turismo culturale rendendo fruibili in modo nuovo ed ecosostenibile monumenti noti e meno noti. Saranno coinvolti giovani che fanno da ciceroni ed esperti che si metteranno a disposizione dei visitatori. Un progetto inclusivo, aperto, sostenibile e nel segno della mobilità dolce.
Si parte domani con due eventi speciali. In mattinata, l’apertura al pubblico dell’impianto di potabilizzazione dell’acquedotto di Como, con visite curate dai tecnici dell’acquedotto. L’iscrizione, tramite l’associazione Iubilantes, è obbligatoria per motivi di sicurezza. Nel pomeriggio è prevista invece l’apertura al pubblico, con visite guidate, dell’edificio ex Ticosa ora sede delle redazioni di Corriere di Como e Espansione TV, media partner del progetto.
I monumenti valorizzati sabato e domenica saranno invece il Museo Giovio, la cui sezione romana sarà oggetto di speciali visite tattili al buio curate da guide non vedenti, e le due basiliche di San Carpoforo e Sant’Abbondio, collocate sull’asse della via Regina, tratto della più ampia via Francigena Renana.
L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria ai numeri 031.570.565 e 031.279.684. Informazioni anche sul sito iubilantes.it.