Settecentomila euro. Il maltempo presenta il conto: è la stima dei danni di maggio e giugno, calcolata da Regione Lombardia sulla provincia di Como.
Temporali e piogge violente ma, soprattutto, l’innalzamento e l’esondazione del lago di Como hanno inciso pesantemente sul bilancio economico.
La Lombardia ha chiesto al Governo lo stato di calamità, ipotizzando danni complessivi in tutta la regione per 78 milioni di euro tra fiumi esondati, allagamenti diffusi, frane, interruzioni di strade, smottamenti ed erosioni di sponde.
Il Pirellone sta assicurando nel frattempo la copertura delle spese urgenti ai Comuni fino ai 20mila abitanti.
In provincia di Como, dalla ricognizione effettuata da Regione, la stima dei danni da maltempo ammonta complessivamente a oltre 700.000 euro. Nel dettaglio, 115mila euro per le spese di prima emergenza, 455mila euro per i danni alle infrastrutture, 151mila euro di danni al territorio e 2mila euro di danni ai privati.