“Dobbiamo essere padroni della tecnica e recuperare anche la dimensione umana”. La festa della patrona dell’ospedale Sant’Anna diventa l’occasione per il direttore generale dell’Asst Lariana Fabio Banfi per una riflessione sui modelli di assistenza della sanità moderna e sulla necessità di non perdere di vista l’attenzione agli aspetti più umani delle cure.
Per la prima volta, alla festa dell’ospedale ha partecipato con un ruolo da protagonista l’università dell’Insubria. Un’occasione per un primo bilancio dalla stipula della convenzione che ha trasformato il Sant’Anna in ospedale universitario, tracciato da Giulio Carcano, presidente della Scuola di medicina dell’Insubria.