Quattro vittime sentite al giorno in meno di un mese. Una media costante dal 9 agosto, giorno di entrata in vigore del nuovo “codice rosso”. Oltre ottanta fascicoli aperti sulle scrivanie della Procura della Repubblica di Como, 14 le richieste di allontanamento dal tetto coniugale e già due le misure cautelari emesse.
Sono i numeri impressionanti del primo mese della nuova norma denominata “codice rosso”, che oltre ad aver aggravato le pene per reati di stalking, maltrattamenti in famiglia e violenza, ha anche imposto alle procure di sentire le parti lese entro tre giorni dalla denuncia, per poter prendere in carico immediatamente le questione. La Procura di Como, guidata dal procuratore capo Nicola Piacente, dal 31 luglio ha messo a punto un ordine di servizio per far fronte alla prevista mole di lavoro aggiuntivo che in effetti si è poi riversata sul palazzo di giustizia. Quattro i pubblici ministeri che si dividono i fascicoli, ma tutti i pm sono comunque pronti nel corso del proprio turno ad intervenire in caso di provvedimenti urgenti. Inoltre, è stato messo a punto un apposito capitolato composto da 42 domande fisse da sottoporre alle vittime che entro i tre giorni previsti dalla legge vengono invitate a presentarsi in Procura a Como.