La stretta sulle ferie, ridotte all’osso, nel periodo dal 23 novembre all’Epifania per gli agenti della polizia locale di Como finisce al centro di un vertice tra sindacati e comandante.
L’allarme lanciato ieri dal Diccap Sulpm viene confermato dalla Uil Funzione pubblica che ha in programma una riunione per martedì prossimo con i vertici del comando.
Sotto i riflettori è finito un recente ordine di servizio, datato 18 ottobre, che di fatto limita pressoché a zero la possibilità degli agenti di prendere più giorni di ferie nel periodo compreso tra il 23 novembre e il 6 gennaio, in particolare nei weekend e a ridosso dei momenti clou della Città dei Balocchi.
“Abbiamo avuto un primo incontro la scorsa settimana – spiega il segretario della Uil Fpl del Lario, Vincenzo Falanga – Martedì ci siederemo nuovamente attorno al tavolo. Dall’inizio dell’anno abbiamo chiesto che venga valorizzata l’attività aggiuntiva richiesta alla polizia locale di Como. Crediamo – aggiunge – che l’eccellenza del servizio e l’efficienza dimostrata in eventi quali il Giro d’Italia, il Lombardia, o la Fiera di Pasqua, debbano essere riconosciuti”.
“Anche la polizia locale ha il diritto di trascorrere con le famiglie il Natale – dice ancora Falanga – Sono però convinto che una soluzione operativa si possa trovare coinvolgendo ad ampio raggio anche altre forze dell’ordine. Riguardo la sinergia con il privato che organizza l’evento è fondamentale. Anche questa va messa sul tavolo”.
Da parte sua, il comandante dei vigili, Donatello Ghezzo, conferma il tentativo in corso per “trovare una soluzione”. “L’ordine di servizio riguarda i weekend – spiega Ghezzo – Negli altri giorni è possibile andare incontro alle esigenze del personale. A Como abbiamo un evento che richiama molte persone e la polizia locale deve essere presente. Stiamo lavorando su alcune misure compensative che, nei limiti consentiti dalla legge, possano incentivare chi lavorerà durante le festività natalizie, ma oltre a questo – conclude Ghezzo – non ci si può spingere. Tutti dobbiamo fare dei sacrifici”.