Eliminare il pedaggio sulla tangenziale di Como è un “risultato atteso” nella finanziaria regionale.
La gratuità era una promessa prima dichiarata, poi disattesa, quindi praticamente sepolta.
Nelle scorse ore, però, l’argomento è tornato all’ordine del giorno, grazie a un passaggio politico in Regione Lombardia.
La cancellazione del pedaggio è stata scritta dal Pirellone, nero su bianco, nella nota di aggiornamento del Documento di Economia e finanza regionale 2019, approvata dalla giunta regionale il 30 ottobre e in discussione in questi giorni nelle commissioni: si prevede tra i “risultati attesi” dell’attività regionale la gratuità delle tangenziali di Como e Varese.
La notizia è stata diffusa da Angelo Orsenigo e Samuele Astuti, consiglieri regionali del Pd di Como e di Varese.
“Sono anni che chiediamo alla giunta leghista di togliere il pedaggio alle tangenziali e nonostante fosse un impegno preso più volte, anche in campagna elettorale, la Regione non ha mai dato seguito – dicono i consiglieri – Oggi viene scritto in un documento legato al bilancio e questo è un fatto importante. Ora basta alibi, dagli impegni ci aspettiamo che si passi senza indugio ai fatti, che il territorio attende da anni”.
“Speriamo non sia solamente una dichiarazione d’intenti – aggiunge Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – La tangenziale è sottoutilizzata proprio a causa del pedaggio troppo caro. E’ un controsenso, per un’infrastruttura pensata per alleggerire la viabilità ordinaria dal traffico”.