Società sportive, cittadini e minoranze politiche, tutti uniti per chiedere la riapertura della piscina di Muggiò. Appuntamento domani sera al sit-in indetto dalla Pallanuoto Como e Como Nuoto organizzato davanti all’impianto. La piscina di Muggiò inagibile da oltre sei mesi ha messo infatti in seria difficoltà le società sportive del territorio e gli oltre mille atleti che ne fanno parte. Tutt’ora resta ancora incerta la data di riapertura.
Dopo una serie di riunioni tra amministrazione e Federazione Italiana Nuoto, gestore l’impianto, da settimane si attende il via libera alla bozza di convenzione. I lavori di cui l’impianto necessita potranno infatti prendere il via soltanto dopo la formalizzazione del documento.
“Tutto è fermo non abbiamo ancora una firma sulla convenzione – dichiara Stefano Uberti direttore responsabile della piscina di Muggiò – La piscina non è importante soltanto per gli atleti ma per l’intera città, dal punto di vista sia sportivo sia sociale. Siamo in contatto quotidiano con l’amministrazione. La volontà comune di cercare di riaprire questo impianto ma la riapertura è complicata. Ci attendono molti e molti passaggi burocratici. È il risultato di 20 anni di mancati interventi”. Il primo nodo da sciogliere resta dunque la firma della convenzione. “Poi – aggiunge Uberti – si dovrà passare davanti alla commissione prefettizia di vigilanza che dovrà verificare che tutte le norme di sicurezza siano a posto. L’obiettivo – conclude – è riaprire parzialmente l’impianto”.
Intanto anche la politica interviene per chiedere la riapertura della piscina. “L’utenza amatoriale, le società sportive e gli atleti sono costretti a svolgere gli allenamenti presso altre strutture (a norma), alcune sono situate oltre confine (CH), si immagini il disagio delle famiglie degli atleti in età scolare, mentre gli atleti di livello Nazionale ora sono costretti ad allenarsi a Varedo”, spiega Luca Maggioni tesoriere +Europa Lario.
È arrivata a 600 firme la petizione lanciata dal Pd di Como sulla piattaforma Change.org per chiedere la riapertura dell’impianto. I consiglieri comunali Stefano Fanetti, Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco annunciano la presentazione di una mozione: “Il problema di fondo è che la Giunta non fa pianificazione e non fa manutenzione”. Poi concludono: “Lanceremo la raccolta firme anche cartacea e sosterremo il sit-in lanciato dalle società sportive”.