L’architetto Giuseppe Terragni, massimo esponente del movimento razionalista, protagonista alla Pinacoteca di Como con una esposizione che si aprirà il prossimo 18 aprile, giorno di nascita dell’artista, che ha lasciato una impronta indelebile in città: sue infatti la casa del fascio, l’asilo Sant’Elia e il Novocomum, solo per citare alcune delle sue realizzazioni.
Per permettere l’allestimento della mostra, il comune ha previsto la chiusura momentanea di due sale interessate nella sezione Novecento, all’ultimo piano, mentre altre stanze con rivisitazioni minori, riapriranno giovedì 20 febbraio.
Arte protagonista nel calendario cittadino anche con l’esposizione del ritratto della famiglia Nuvolone in concerto, recentemente acquisita dalla Pinacoteca civica grazie all’accordo con Ats Insubria: in programma venerdì 21 febbraio alle ore 17.30 nel Salone d’Onore della Pinacoteca verrà proposta una narrazione dell’opera e dei suoi protagonisti a cura dell’architetto Chiara Rostagno, già direttore del Museo Nazionale del Cenacolo Vinciano, oggi impegnata nella ricerca e in progetti educativi all’estero per il Mibact.
Durante la serata si esibiranno anche gli allievi della classe di musica insieme archi del Conservatorio di Como, introdotto dal maestro Elena Ponzoni: