Sono arrivati a un totale di 1.157 i comaschi, che sono risultati positivi al virus dall’inizio dell’epidemia. Al momento, la provincia lariana è tra quelle con il minor numero di casi in Lombardia. Un dato inferiore si registra solo a Sondrio e Varese.
Nella città di Como, i casi accertati sono 184. Il secondo Comune più colpito è Albese con Cassano, con 57 casi concentrati però nella quasi totalità nella casa di cura Villa San Benedetto. Seguono Cantù e Mariano con 52 persone risultate positive e Erba con 48. Nella maggior parte dei Comuni, le amministrazioni forniscono informazioni ufficiali, con eventuali informazioni per i cittadini, oltre a monitorare in caso di necessità le persone in quarantena.
Elevatissimo purtroppo anche sul Lario il dato delle persone che hanno perso la vita, che sono 159 dall’inizio dell’epidemia in base all’ultimo bollettino ufficiale.
“A partire da oggi – come ha annunciato ieri l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera – a Como sarà attiva l’equipe incaricata di effettuare visite a domicilio e monitoraggio dei pazienti a casa con sintomi, su indicazione dei medici di medicina generale”.
Per quanto riguarda il monitoraggio degli spostamenti, nelle ultime due settimane la mobilità è scesa di 10 punti percentuali nella provincia di Como e si è attestata al 46% rispetto a un giorno ordinario prima dell’emergenza.