Aggrediscono un’infermiera che sta andando al lavoro, facendola cadere e colpendola anche quando è a terra per strapparle la borsa e lo zaino. Individuati e fermati dai carabinieri, una ragazza di vent’anni e l’amico di 29 sono stati denunciati per rapina impropria. Spaventata ma fortunatamente in buone condizioni la vittima.
Ieri sera attorno alle 20.30, un’infermiera comasca era in via Foscolo a piedi in attesa di una collega che sarebbe passata a prenderla per iniziare il turno di lavoro. La donna è stata aggredita da due persone, ma sembra in particolare dalla ragazza, una ventenne originaria di Sondrio ma residente a Como.
La ragazza avrebbe cercato con forza di strappare borsa e zaino all’infermiera, facendola cadere a terra e colpendola per portarle via i suoi oggetti personali. L’amico della giovane, un 29enne di Como domiciliato a Casnate con Bernate, si sarebbe limitato a fare da “palo” per controllare che non arrivassero persone.
Strappati con la violenza borsa e zaino all’infermiera, i due sono fuggiti.
La vittima ha chiamato subito il 112 e sono intervenuti i carabinieri della stazione di Rebbio, che erano nella zona per i controlli per il rispetto delle regole anti contagio. Raccolta la testimonianza della donna, i militari dell’Arma hanno avviato subito le ricerche degli aggressori e hanno individuato e bloccato i sospettati a Como Borghi. I due avevano ancora la borsa della vittima, mentre si erano liberati dello zaino buttandolo in strada. Sono stati portati in caserma e denunciati.