Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, durante una conferenza online con la Stampa Estera in Italia, ha rilasciato alcune considerazioni circa l’attuale emergenza sanitaria, con un focus particolare sul tema degli infermieri e dei medici frontalieri.
Come riporta oggi Il Ticino Online, il politico si dice ottimista. «I numeri migliorano, ma sono comunque fonte di preoccupazione. Lʼindice Rt è sceso in maniera sostanziale – commenta il governatore – e la Lombardia, oggi, ha numeri da zona arancione. Bisogna pensare al futuro con cautela, adottando le misure necessarie per combattere la diffusione del virus».
Fontana si è poi espresso su una possibile collaborazione in ambito sanitario tra Lombardia e il territorio elvetico. «Per il momento – conclude il presidente – non si è verificata la necessità di trasferire pazienti lombardi in Canton Ticino. Il nostro sistema ospedaliero ha saputo reggere bene all’ondata, rispondendo con tempismo alle situazioni di emergenza e difficoltà. Sull’eventualità di reclutare infermieri frontalieri, ritengo che sia un’opportunità che potrebbe essere presa in considerazione. Credo però, allo stesso momento, che prima, bisognerebbe risolvere alcuni problemi politici con la Confederazione. Senza la sua disponibilità si rischierebbe di provocare un danno a un servizio essenziale per la tutela della salute nel cantone italiano».