Netta spaccatura nella Camera di Commercio di Como e Lecco, in occasione della relazione di accompagnamento al bilancio.
La votazione del documento, utile a indicare dove e come utilizzare le somme previste dall’ente di via Parini, ha infatti visto l’astensione importante di Confindustria Como. Si è dunque assistito all’ennesimo strappo di una delle componenti, quella industriale, un tempo sicuramente più vicina al presidente della Camera di Commercio, Marco Galimberti. Uno stop che farà discutere e che ha visto compatto come sempre il fronte solitamente di minoranza all’interno dell’ente camerale. Si sono infatti astenuti anche Cna, Confesercenti Como, Compagnia delle Opere e l’ambito assicurativo e del credito. Le cifre di cui si dibatteva erano di tre milioni di euro di disavanzo nel 2020. E altrettanti nel 2021.