Quattro miliardi e mezzo di euro. E’ la stima danno causato alla filiera della montagna dalla mancata ripartenza degli impianti sciistici, secondo il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ha citato un documento condiviso dalle Regioni interessate.
Regioni tra le quali figura ovviamente la Lombardia: ieri Garavaglia si è incontrato con il governatore lombardo Attilio Fontana, e al termine della riunione ha parlato espressamente di risarcimento del danno. “Qui c’è stato un danno recato dalla scelta del governo e i danni vanno indennizzati. La montagna fino ad ora è stata dimenticata, alla montagna sono arrivate solamente briciole: ci sono alberghi che non hanno aperto per dieci mesi e stagionali che non avranno la possibilità di lavorare“, ha detto il ministro.
“Credo che il nuovo governo – ha poi aggiunto Fontana – dovrà rimettere mano alle modalità e ai tempi con cui si determinano i colori e le chiusure, così mi sembra schizofrenico e non va nella direzione di contrastare l’epidemia“.