La giunta regionale ha approvato il piano di vaccinazione per tutti i lombardi e insiste sulla richiesta al ministero della Salute di accelerare sulla prima dose, rinviando la seconda. “Se ci saranno i vaccini sufficienti entro la fine di giugno completeremo la campagna”, ha ribadito l’assessore al Welfare Letizia Moratti, che ha precisato come sia previsto un investimento totale di 214 milioni di euro. La prossima settimana, con una seconda delibera saranno indicate tutte le sedi vaccinali, mentre sono in corso ulteriori valutazioni, in particolare per avviare le somministrazioni anche nelle aziende.
“La delibera stabilisce le indicazioni chiare e tutti gli aspetti per accompagnare il percorso di vaccinazione – ha sottolineato Letizia Moratti – Abbiamo messo a punto un modello misto, che prevede punti di grande erogazione, con numeri elevati di vaccini somministrati ogni giorno e altri medi e piccoli distribuiti sul territorio e più vicini ai cittadini. In tutti i casi saranno utilizzate strutture già esistenti”.
La Regione ha insistito poi con il ministero sulla possibilità di modificare la strategia, distanziando i tempi tra la prima e la seconda dose e vagliando anche la possibilità di utilizzare altri farmaci già validati in altri Paesi, come il russo Sputnik.
Il nuovo direttore del settore Welfare Gianni Pavesi ha confermato il ruolo fondamentale dei medici di medicina generale e delle strutture private, ma anche delle aziende.