Una presenza insolita sulle rive del Lago di Como: una nutria di grosse dimensioni è stata avvistata nel primo bacino del Lario, nei pressi dell’Hangar. L’animale ha dapprima nuotato tra cigni e anatre ed è poi approdato sulla sponda.
“Non si tratta del primo esemplare segnalato in zona – spiega Marco Testa, comandante della polizia provinciale di Como, che comprende anche la vigilanza ittico-venatoria – Le nutrie provengono dal bacino di Lecco e quelle che risalgono la sponda occidentale possono arrivare fino a Como. Sono specie erbivore e abili nuotatori, ma soltanto per brevi tratti. Si spostano in cerca di nuovi territori da colonizzare, ma non è questo il caso. L’area è troppo urbanizzata, non è certo il suo ambiente ideale, qui si tratterrà soltanto per pochi giorni, se non è già andata via”.
Altre nutrie sono state avvistate in passato tra Menaggio, Gera Lario, l’isola Comacina e il torrente Breggia. “Le nutrie possono causare danni alle sponde – spiega Testa – perché hanno l’istinto di scavare e si riproducono in tana. In alcuni casi hanno provocato anche dei crolli, ma a Como non dovrebbe portare problemi. Quando si creano delle colonie, si procede al piano di controllo numerico. In questo caso, si tratta di un episodio isolato che non porta con sé nessun rischio per i pesci e per gli altri animali che popolano il lago. I cigni non erano spaventati, – conclude il comandante – quanto incuriositi da una presenza per loro nuova”.