Le scuole sono chiuse ma i referenti Covid degli istituti comaschi hanno messo a punto con l’Ats Insubria misure più stringenti per ridurre ulteriormente il rischio di contagio quando gli studenti torneranno sui banchi. Cambieranno dunque le regole per la quarantena e l’isolamento fiduciario per contrastare meglio soprattutto le varianti del virus.
Le novità riguardano in particolare l’isolamento fiduciario per i contatti stretti di alunni, docenti e operatori scolastici che risultino positivi al Covid. In caso di uno studente positivo, sono sempre considerati contatti stretti tutti i compagni presenti in classe nei 14 giorni precedenti il tampone o la comparsa dei sintomi. Per i docenti, sono previste norme diverse a seconda del tipo di scuola, con misure più stringenti per nidi, scuole dell’infanzia e primarie e norme diverse per medie e superiori, dove è minore il contatto con gli studenti.
DOCENTI POSITIVI
In caso di docenti positivi, quarantena per gli alunni ma non per i colleghi, fermo restando che siano state rispettate le misure di prevenzione durante tutto l’orario di lavoro. Al termine del periodo di isolamento fiduciario Ats Insubria inviterà le persone poste in quarantena ad eseguire il tampone di verifica. In caso di insorgenza di sintomi durante il periodo di isolamento, è necessario rivolgersi al proprio medico o pediatra.
In caso di presenza di varianti, Ats può mettere in campo misure aggiuntive di prevenzione, con l’indicazione in particolare di tampone in fase precoce ai soggetti contatti stretti di caso con variante o sospetta variante e eventuali chiusure temporanee in presenza di cluster con casi multipli.
TAMPONI DI MASSA
Per gli alunni delle superiori è previsto infine il potenziamento dei tamponi rapidi con l’obiettivo di garantire una tempestiva individuazione di casi Covid con l’esecuzione dei test anche in farmacia.