Scatta domani il Giro d’Italia Donne con la cronometro a squadre tra Fossano e Cuneo, sulla distanza di 26 chilometri. La conclusione in Friuli, il giorno 11 con la frazione Capriva-Cormons.
La gara il 7 luglio prevede la tappa del Lago di Como, disegnata attorno al Lario, la più lunga, con i suoi 155 chilometri, con partenza e arrivo da Colico.
Le stesse strade utilizzate lo scorso anno per la frazione del Giro Giovani Under 23 anche se è stato deciso di cambiarne il senso proprio per evitare di fare un copia/incolla.
Non si scenderà dalla sponda lecchese, ma dalla Statale Regina, con il percorso che toccherà nell’ordine Como, Bellagio e Lecco. Proprio nella nostra città si è optato per un cambio di percorso rispetto a quanto preventivato in origine. Per lavori in via Borgovico la corsa salirà da via Bellinzona, poi scenderà da via Bixio per proseguire sul lungolago.
La Colico-Colico scatterà dalla centrale piazza Garibaldi e terminerà sul rettilineo della stazione.
Iscritte anche due cicliste comasche, Alice Gasparini e Greta Marturano (nella foto sopra, affiancate). Gasparini, dell’Isolmant-Premac-Vittoria (formazione guidata dall’ex “Pro” Giovanni Fidanza), lo scorso fine settimana si è laureata campionessa lombarda a cronometro nella gara di Romanengo (Cremona). Il suo compito al Giro sarà di entrare in qualche fuga e di supportare nelle volate la compagna Martina Fidanza.
Greta Marturano (team Top Girls-Fassa Bortolo), dal canto suo, ha un buon feeling con le corse a tappe e cerca prima di tutto un buon piazzamento in classifica generale. Ma la marianese ha mostrato di poter dire la sua anche nelle gare di un giorno (nel 2021 ha già vinto il Gran Premio di Corridonia, nelle Marche) e, se ve ne fosse l’opportunità, proverà a centrare un exploit in qualche tappa a lei gradita.