Ieri pomeriggio il consiglio del ministri ha firmato lo stato di emergenza per Como, Varese e Sondrio, colpite a luglio da violenti alluvioni.
La comunicazione dello stato di emergenza per gli eventi meteorologici tra il 3 luglio e l’8 agosto è arrivata ieri anche al governatore della Lombardia Attilio Fontana, che dice: “Da subito ci siamo mossi per fornire tutto l’aiuto e il supporto necessario alla popolazione così pesantemente colpita durante i mesi estivi. Questo riconoscimento da parte del Governo, che ringrazio per la velocità con la quale ha riconosciuto lo stato di emergenza, è un altro passo concreto per tornare alla normalità il prima possibile. La Lombardia continuerà a lavorare per prevenire ulteriori eventi calamitosi”.
“Bene che il Governo abbia compreso la drammatica situazione che hanno dovuto affrontare i residenti dei paesi del Lago di Como devastati dalle frane – aggiunge Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – Ora tocca a noi compiere il prossimo passo: dopo l’approvazione della mozione urgente nel consiglio di fine luglio, Regione Lombardia dispone di tutti gli elementi per poter anticipare le risorse necessarie a sostenere i comuni comaschi danneggiati e i residenti che ancora oggi stanno vivendo in condizioni di assoluta emergenza”.