È scontro a distanza tra Lega e Movimento 5 Stelle sul nucleare in Lombardia. A innescare il confronto è stato il leader leghista Matteo Salvini, che si è detto favorevole a una centrale nucleare in regione.
“Metterei una centrale nucleare in Lombardia? Che problema c’è“, ha dichiarato Salvini a Radio Rai, aggiungendo: “In Lombardia ci sono 13 termovalorizzatori, anche a Milano. L’energia nucleare è quella più pulita e sicura. Da milanese vorrei pagare la luce meno. Noi stiamo andando in senso contrario rispetto a tutto il mondo. Dei paesi del G8 l’unico senza energia nucleare è l’Italia”.
Al momento Salvini ha escluso un’iniziativa referendaria sul tema, ma le sue dichiarazioni sono bastate a scatenare la reazione del Movimento 5 Stelle.
“I cittadini lombardi e gli italiani si sono già espressi ben due volte tramite referendum e hanno chiaramente detto no al nucleare – replica il consigliere regionale Raffaele Erba – Né la provincia di Como, né la Lombardia e nemmeno l’Italia intera possono permettersi di ospitare sul proprio territorio impianti così pericolosi per la salute della popolazione. Il mondo occidentale e la stragrande maggioranza dell’Europa stanno progressivamente abbandonando il nucleare. Solo attraverso misure innovative come il 110% e gli incentivi a fonti rinnovabili possiamo ottenere il duplice risultato di coniugare sostenibilità ambientale e risparmi in bolletta”.